La musica afroamericana (ed in particolare il jazz) non ha mai goduto di una tradizione rivolta alla alta divulgazione ; o banalizzata e ridotta a insignificante aneddotica o disaminata in ambiti accademici.
Il musicologo Luca Bragalini in quanto docente di analisi e di storia della musica afroamericana in diversi conservatori italiani ben conosce i segreti di cucina di questa tradizione musicale, tuttavia da oltre un decennio ha affiancato alla sua attività di docente quella di divulgatore.
Questo vivo interesse ha prodotto un florilegio di conferenze: intriganti incontri che con filmati, ascolti e una accattivante narrazione hanno interessato i semplici curiosi e nel contempo i professionisti del settore, gli appassionati e coloro che (magari per pregiudizi) non si sono mai accostati a questa musica.
Il rigore scientifico non è stato messo in soffitta in queste conferenze; al contrario ogni incontro è frutto di ricerche originali che sono confluite in saggi o convegni internazionali; è la modalità della comunicazione l'aspetto su cui Bragalini ha lavorato con minuzia inseguendo quell'alta divulgazione, lontana sia dai tecnicismi ma anche estranea alla semplicistica retorica dei luoghi comuni che ha restituito una visione distorta di questa cultura.
Di seguito saranno proposti tre cicli di conferenze che rubricano alcuni interventi che hanno registrato in Italia (e all'estero) il maggior apprezzamento.
Alcuni luoghi e istituzioni che hanno ospitato i cicli di incontri divulgativi di Bragalini:
Teatro alla Scala (2007); Teatro Metastasio (2001), Teatro Strehler (2001), Teatro Verdi di Trieste (2008); Centro Studi e Ricerche A.Palladio. Bolzano (2001), Firenze, Festival del film etnomusicale. (2004); Università di Bologna- DAMS- Protagonisti e poetiche del jazz del secondo dopoguerra (2004); Auditorium della Musica di Roma (2008); Merano “Meeting with Franco D'Andrea & Luca Bragalini: conferenza a due voci sul jazz” (2001).
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